09.00 - 10.50
I Sessione |
Gronda Edoardo La disfunzione renale come indicatore prognostico nello scompenso cardiaco. |
Distante Alessandro Dissezione aortica: tra intuito e marker diagnostici. |
Guagliumi Giulio Impatto degli stent medicati nella pratica clinica: sta cambiando la gestione del paziente complesso ? |
Ferrari Roberto Risincronizzazione cardiaca: al netto miglioramento clinico-funzionale si associa una stentata riduzione di mortalità ? |
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11.30 - 12.30
II Sessione |
Piccolo Eligio
Fibrillazione atriale: una piaga tanto studiata e temuta quanto ormai
tendenzialmente confinata tra le insoddisfazioni terapeutiche. Forme
morbose profondamente diverse o cure limitatamente efficaci ? |
De Servi Stefano
Lo studio BASKET-LATE ha insinuato il dubbio che, a lungo termine, lo
stent medicato sia meno efficace di quello metallico. Lo salverà il
clopidogrel ? |
Prati Francesco La sindrome coronarica acuta da lesione contemporanea di più di una placca. |
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15.00 - 16.50
III Sessione |
Mancia Giuseppe Ruolo dell’ipertono simpatico nell’ipertensione arteriosa in relazione a sesso, età e peso corporeo. |
Cademartiri Filippo Accuratezza diagnostica della TC spirale in soggetti con toracoalgie aspecifiche. |
De Paulis Ruggero La chirurgia della radice aortica: un altro passo avanti. |
Savonitto Stefano Angioplastica coronarica: i guai del mezzo di contrasto. |
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17.20 - 18.20
IV Sessione |
Troise Giovanni
Ai confini con l’autotrapianto cardiaco: il trattamento contemporaneo
dell’atriomegalia sinistra, della valvulopatia mitralica e della
fibrillazione atriale. |
Rapezzi Claudio Ancora misteri in cardiologia: la sindrome di Tako-Tsubo. |
Brunetti Paolo Quali sono i vantaggi del trattamento aggressivo del diabete nella fase acuta dell’infarto miocardico ? |
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